Þ
Prevenire il disagio giovanile
Þ
Ridurre il fenomeno della dispersione
scolastica
Þ
Favorire l’integrazione sociale
Þ
Promuovere la cultura della
solidarieta’
Þ
Semplificare i meccanismi che rendono proficuo
l’apprendimento scolastico
Þ
Educare alla pazienza che richiede ogni forma di
apprendimento
Þ
Promuovere l’interesse e l’approccio alla lettura
Þ
Favorire l’inserimento in iniziative che consolidino la
fiducia nelle proprie capacita’
Þ
Migliorare la qualita’ della vita delle famiglie dei ragazzi
a rischio
Þ
Promuovere la cultura dell’appartenenza al proprio paese e
al proprio territorio
|
Þ
Creazione di un'agenzia educativa extra-scolastica per il
tempo libero
Þ
Promuovere attivita’ di laboratorio
per bambini e giovani
Þ
Promuovere corsi sulle attivita’ espressive e ludiche
Þ
Aprire un dialogo permanente sulle tematiche legate
all’infanzia
Þ
Costruire il senso della comunita’ attraverso il lavoro di
gruppo
Þ
Sviluppare la cooperazione affinche’ ognuno abbia un ruolo
attivo nelle iniziative
Þ
Indirizzare le energie verso l’elaborazione creativa dei
materiali
Þ
sviluppare il colloquio tra le famiglie e tra figli e
genitori.
|
1.
Individuazione degli utenti e loro accettazione di partecipare
all’iniziativa
2.
Analisi dei bisogni di motivazione, orientamento, formazione degli
utenti effettivi e delle loro caratteristiche e requisiti
3.
Interventi mirati nello svolgimento del progetto sui bisogni degli
utenti effettivi
4.
Coinvolgimento delle associazioni e organismi operanti sul
territorio
5.
Coinvolgimento degli insegnanti di ogni ordine e grado nel ruolo di
educatori
6.
Ausilio per gruppi o domiciliare per l’assolvimento dei compiti a
casa ai ragazzi piu’ bisognosi
7.
Laboratori didattici per la manipolazione creativa dell’immagine
animata
8.
Creazione di favole animate e di rappresentazioni teatrali
|
9.
Escursioni guidate e
tematiche per la realizzazione di mostre fotografiche
10.
attivita’ di ricerca
sulla tradizione locale e sullo sviluppo del territorio
11.
Incontri periodici con
le famiglie coinvolte per attivita’ anche di carattere ludico
12.
Conferenze e proiezioni
video sulle tematiche giovanili e sulla violenza
13.
Interventi di educazione
sanitaria con particolare riferimento all’igiene della persona.
14.
Avvio dei ragazzi piu’
esclusi alla pratica dello sport e alla partecipazione a corsi organizzati (Arti marziali,
Danza ,ecc.)
15.
Divulgazione sistematica
dei diritti civili per prevenire intolleranze, violenza, difendersi e
combattere le devianze (pedofilia ecc.)
16.
Attivita’ aperte al
pubblico .
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