GALLICCHIO in WEB

(pag.1)  Itinerario storico paesaggistico da Gallicchio Vetere al Borgo del Carmine- 

Aggiornato 19/03/2022

La proposta progettuale relativa al percorso storico-paesaggistico si inserisce in un progetto di più ampio respiro che coinvolge l’intero Borgo medioevale di Gallicchio, denominato “Bassa la Terra”, di cui fa parte. Il progetto, in sintonia con il progetto di recupero complessivo del  Borgo a finalita’ ricettive , vuole contribuire alla riqualificazione e alla diversificazione dell’offerta turistica del sistema locale attraverso la valorizzazione dei siti storici e monumentali , attraverso il recupero della tradizione architettonica e culturale, attraverso lo sviluppo delle vocazioni proprie di ogni contesto territoriale.   In particolare il progetto proposto, si inserisce anche nel quadro della valorizzazione dei beni storico-culturali e paesaggistici, con particolare riferimento ad interventi di tutela ambientale attuabili con azioni di restauro ambientale e di ripristino delle aree degradate. Il progetto prevede il recupero, la messa in sicurezza e la valorizzazione del percorso storico-paesaggistico che dalla Chiesa Madre di Santa Maria Assunta (del 1364 circa), attraverso una suggestiva scalinata, giunge alla Cappella del Carmine (del 1560 circa). Sia la Chiesa (già parzialmente restaurata) che la Cappella (i cui lavori di restauro sono in via di ultimazione) sono soggette a vincolo a norma del D.lgs 490-99. L’intervento prevede altresì il recupero strutturale e funzionale di un manufatto edilizio posto a ridosso della Chiesa Madre da destinare a punto informativo, per la divulgazione di notizie inerenti l’itinerario e l’intero Borgo, nonchè museale per la conservazione ed esposizione sia dei reperti archeologici ritrovati negli scavi effettuati su Gallicchio Vetere, sia delle espressioni caratteristiche della cultura e dell’arte contadina sviluppate nel paese nel corso degli anni. La scelta di proporre un progetto così articolato è giustificata in base a due importanti considerazioni.

La prima, di carattere prettamente storico, fa riferimento all’origine del Borgo medioevale. Il percorso di cui si propone il recupero è, infatti, parte dell’itinerario che vide gli antichi abitanti di Gallicchio Vetere abbandonare il vecchio paese, distrutto per mano dei Saraceni, alla ricerca di un primo rifugio, trovato poi nelle grotte del Fosso de’ Monaci , proprio a ridosso dell’attuale Cappella del Carmine. In seguito cominciarono a costruire le prime case sul costone di fronte detto “del Carmine” , sotto la guida dei Monaci basiliani, cavalieri erranti di origine siciliana ,  che colonizzarono la nostra Regione fino all’avvento dei Normanni . L’abitato sotto la dominazione dei primi signori si è consolidato con la costruzione dell’attuale Chiesa Madre di SS.Maria Assunta e il Palazzo dei Principi . Quando intorno al 1500 incomincio’ la costruzione del nuovo e piu’ imponente Palazzo , attualmente detto “Baronale” , per volere del principe Coppola, lo stesso principe per un ringraziare la Madonna per essere scampato ad un grave pericolo, costrui’ ai piedi dell’antico abitato l’attuale Cappella della Madonna del Carmine, determinando di fatto il posizionamento della Chiesa del Carmine all’estreno Sud dell’abitato e la Chiesa di SS.Maria Assunta all’estremo nord dell’abitato . La stradina di collegamento col tempo divenne un suggestivo percorso religioso tra la Cappella del Carmine e la Chiesa Madre dell’Assunta.

La seconda considerazione è invece di carattere ambientale perchè il contesto in cui si inserisce il percorso è denso di valenze naturalistiche. L’itinerario, infatti, è situato su un costone roccioso di particolare bellezza naturale frontaggiato da caratteristici calanchi ricoperti di verde e arricchito dalla presenza di un corso d’acqua.(segue) 

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