GALLICCHIO in WEB

   DOCUMENTO PRELIMINARE DI PROGRAMMAZIONE  (pag.2)    

 

Il borgo medioevale abbandonato rappresenta accanto al Palazzo Baronale ed alla Cappella del Carmine una delle testimonianze storiche che caratterizza l’identita’ di Gallicchio. Il patrimonio edilizio nella gran parte del centro storico e della zona di completamento (B) sino alla gia’ citata piazza della Speranza (piazza Umberto I°) appare degradato e bisognevole di radicali interventi finalizzati alla sicurezza statica .  L’opera di ricostruzione seguita al sisma del novembre 1980 ha infatti investito solo alcuni degli edifici localizzati nel centro storico lungo Via Ettore, Via Dora , Via Roma ecc. , senza prevedere un ‘ intervento organico di messa in sicurezza dell’abitato . Inoltre la ricostruzione di diverse unita’ abitative nella parte nuova dell’abitato e la frana che ha interessato la parte EST dell’abitato (Vico del Sole) nel marzo del 1998, hanno  di fatto accelerato lo spopolamento del centro storico e lasciato la patrimonio dell’Ente un buon numero di edifici abbandonati da demolire o recuperare con impiego di notevoli risorse finanziarie di cui il Comune non dispone . La massiccia cementificazione operata durante gli anni ’60 e ’70 con la costruzione di muri di sostegno a difesa del rischio frane e per assicurare la mobilita’ interna all’abitato (Via paolo VI, Via Papa Giovanni XIII ecc.) , a causa della mancata manutenzione (impossibile per le casse dell’Ente) e a causa dell’usura del tempo , rappresenta una priorita’ di intervento di riqualificazione degli spazi pubblici costituiti  dalla viabilita’ e dalle piazze principali .nfine la pressante domanda cui l’Ente deve dare adeguata risposta e’ rappresentata dalla creazione di opportunita’ occupazionali stabili nel settore dell’artigianato e della produzione e valorizzazione dei prodotti locali , soprattutto attraverso interventi infrastrutturali finalizzati al miglioramento della mobilita’ , alla fornitura alle aziende agricole operanti sul territorio ,che hanno fatto notevoli investimenti attingendo ai fondi del POR regionale , di acqua potabile ,necessaria per la lavorazione dei prodotti caseari e per la partecipazione alle filieri agro-alimentari costituitesi in ambito regionale, ed al potenziamento dei servizi culturali, sociali e ricreativi finalizzati al raggiungimento di uno standard di qualita’ della vita accettabile .

 

Per affrontare tale  molteplicita’ di problematiche che ostacolano lo sviluppo del nostro modesto abitato occorre perseguire un’azione articolata e concentrata che indirizzi le risorse disponibili verso il perseguimento degli obiettivi individuati e ponga la programmazione quale strumento di base.I Piu' in dettaglio il Documento di programmazione per la nostra Comunita’ attiene a due linee di intervento principali :-a) interventi nel centro urbano (zone A e B del PRG)-b)interventi infrastrutturali decentrati sulla totalita’ del territorio

 INTERVENTI NEL CENTRO URBANO   - Le azioni  programmate per uno sviluppo organico dell’abitato sono concentrate nelle zone A e B del  vigente PRG . Attengono ad interventi  piu’ generali di riqualificazione urbana (facciate e  selciati)  , e di sicurezza domestica , integrati dal recupero dei monumenti architettonici presenti (palazzi nobiliari, edifici di culto , elementi di arredo ecc.) e dallo sviluppo armonico delle istituzioni (scuole, biblioteca, mediateca ecc.) . I punti di forza del programma sono rappresentati dal patrimonio storico , architettonico e paesaggistico e dalla vicinanza dalla costa ionica e da altri centri dove e’ possibile il turismo culturale ( Aliano, Guardia Perticara, S.Maria d’Orsoleo, S.Maria d’Anglona ecc.) . I punti di debolezza sono rappresentati da una carente conservazione e manutenzione del centro storico, mancanza di conoscenza all’esterno  e adeguata informazione, carenza di adeguata segnaletica , carenza di strutture ricettive , scarsa valorizzazione della produzione artigiana ed agricola locale, carenza di infrastrutture per la mobilita’ . Le opportunita’ per un armonico sviluppo ed un miglioramento complessivo della qualita’ della vita sono rappresentate da una forte crescita del turismo culturale, dagli aiuti  comunitari, dagli aiuti per il risanamento del patrimonio edilizio (ricostruzione) , dagli  incentivi allo sviluppo imprenditoriale, dalla costituzione del Parco nazionale. Tali opportunita’ possono essere vanificate (Mancanze) da una crescita urbanistica incontrollata , dal mancato rispetto del patrimonio naturalistico, dall’inefficienza dell’azione amministrativa ,dal prevalere di interessi economici contrapposti. In sintesi le azioni intraprese dall’Amministrazione comunale di Gallicchio sono volte a perseguire :a)-nuove forme di ricettivita’ attrezzata  (borgo Albergo) , b)-gestione e manutenzione di sentieri (percorsi naturalistici) , c)-servizi di informazione , accoglienza e veicolazione in rete delle informazioni (punto informativo, mediateca) d)-valorizzazione dei prodotti locali (olio, formaggi ecc.) e)-rete viaria accessibile e abbattimento barriere architettoniche f)-servizi di assistenza alla persona g)-servizi per il benessere (centri vacanza per anziani) h)-animazione sportiva . Per il conseguimento di tali obiettivi sono stati definiti per il centro urbano  i seguenti interventi che formano in sostanza il Documento di programmazione e che contribuiscono in maniera diversificata  a dare adeguata risposta alle istanze disordinate delle comunita’  raccolte , monitorate ed indirizzate dall’organo politico per garantire prioritariamente il miglioramento qualitativo della vita alla popolazione residente valorizzando al massimo le pecularieta’ presenti e coinvolgendo le associazioni operanti sul territorio e perseguire lo sviluppo sostenibile dell’abitato con azioni finalizzate alla valorizzazione delle risorse nel campo turistico :

  1. Riqualificazione delle facciate  nel nucleo storico

  2. Sicurezza domestica degli insediamenti abitativi in zona A e B del PRG
  3. Arredo urbano ed illuminazione urbana con impiego di fonti energetiche alternative  
  4. Riqualificazione del Borgo antico con finalita’ ricettive
  5. Riqualificazione dei vicoli del centro storico
  6. Riqualificazione delle piazze dell’abitato
  7. Recupero dei monumenti architettonici (palazzo Baronale e palazzo Mazziotta)
  8. Edilizia sugli edifici di culto (c.del Carmine, C. SS.Maria Assunta,c.delle grazie)
  9. Sicurezza nelle scuole e allargamento spazi scolastici –
  10. Apertura biblioteca e mediateca comunale
  11. Potenziamento servizi sociali  e abbattimento barriere architettoniche
  12. Adeguamento delle reti infrastrutturali primarie – reti idriche e fognanti dell’abitato
 
 

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