Toponomastica di Gallicchio                       

Comune di Bologna
Istituto di Scuola media 
sezione di Gallicchio
Via Martiri d'Ungheria,3
85010 Gallicchio
tel 0971752083

Classe III G 
anno scolastico 2002/2003

Progetto "Conoscenza e valorizzazione del tuo paese"

Docente di lettere:
Ins. Domenica Vita 

Alunni :
Balzano Filippo 
Balzano Gianluigi
Balzano Luigi
Durante Antonia 
Giordano Alessio
Montano Domenico
Montemurro Gabriele
Natalina Giammarco 
Robilotta Cristian
Sinisgalli Davide
Sinisgalli Giovanni
Sinisgalli Massimiliano 
Vicino Francesco
Vilella  Lucia 

collaboratori:
ins.Francesco Lotito
ins.Francesco Ricciardi

 

 Gallicchio in Web

Via Cesare Battisti 

Cesare Battisti nacque a Trento nel 1875. Fu un uomo politico italiano e fu capo dei socialisti del Trentino.  Fu eletto deputato al Parlamento di Vienna, si battè per tutelare la cultura italiana, si arruolò volontario nell'esercito italiano è, fu condannato a morte per alto tradimento insieme al compagno Fabio Filzi.

Cesare Battisti nacque a Trento il 4 febbraio 1875.Il padre era un agiato commerciante, la madre discendeva da una nobile famiglia Roveretana.Compiuti i primi studi nella città natia, aveva frequentato l’istituto superiore di Firenze, uscendo laureato in lettere nel 1897.Battagliero campione dell’Irredentismo, con il sacrificio quotidiano di se stesso, con la parola con l’esempio.Dal momento della dichiarazione di guerra all’Austria e all’ Ungheria Cesare Battisti, con altri grandi esponenti dell’Interventismo come Corridoni e Fauro, ritenne che la sua lotta poteva avere una sola palestra: il campo di battaglia.Il 29 maggio 1915, non appena il ministro della guerra concesse agli Irredenti di entrare nell’Esercito Italiano, egli si arruolò a Milano nel 5° Reggimento Alpini, come semplice soldato.Il 30 maggio partì per Edole con i volontari del Battaglione ‘‘NEGROTTO’’.Con la 50° compagnia partecipò alla ricognizione della Forcella del Montozzo.Poi Battisti chiese di essere trasferito per recarsi nei luoghi dove imperversava la battaglia anche se li’ sul Tonale gli scontri cominciarono ad essere più cruenti.In autunno venne trasferito sull’Adamello, con la nomina di sottotenente appena conferitagli. Nel 1° Novembre 1915 venne trasferito sul Monte Baldo.C. Battisti ricevette l’ordine di recarsi sul fronte della Vallarsa dove partecipò ad innumerevoli spedizioni quando era in pieno sviluppo la controffensiva Italiana, diretta non solo a riconquistare le posizioni perdute con la Strafexpedition, ma anche a proiettare le truppe Italiane fin nel cure del Trentino. Poche ore prima la sua cattura, Cesare Battisti, e le sue penne nere del Battaglione ‘’Vicenza’’ erano stati protagonisti di una grande vittoria sul Monte Corno, ma nella stessa notte del 10 luglio 1916 un contrattacco Austriaco violentissimo segnò la fine di questo grande Irredentista, nonostante i suoi soldati lo avessero accerchiato per coprirlo egli volle consegnarsi con grande coraggio ai nemici. Dopo un veloce processo tenutosi il 12 luglio , Cesare Battisti fu condannato a morte mediante impiccaggione. L’esecuzione ebbe luogo nel cortile del Castello del Buon Consiglio all’alba del mattino seguente. Alla memoria di Battisti venne concessa la medaglia d’oro al valore militare con questa motivazione:<Esempio costante di fulgido valore militare, il 10 luglio1916, dopo aver condotto all’attacco con mirabile slancio la propria compagnia, soprafatta dal nemico soverchiante, resistette con pochi Alpini fino all’estremo, finché tra l’incerto tentativo di salvarsi volgendo il tergo al nemico ed il sicuro martirio, scelse il martirio. Affrontò il capestro Austriaco con dignità e fierezza, gridando prima di esalare l’ultimo respiro: ’’VIVA L’ITALIA’’ e infondendo con quel grido e col proprio Sacrificio Santo, nuove energie ai combattenti d’ITALIA

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