Toponomastica di Gallicchio                            

Comune di Bologna
Istituto di Scuola media 
sezione di Gallicchio
Via Martiri d'Ungheria,3
85010 Gallicchio
tel 0971752083

Classe III G 
anno scolastico 2002/2003

Progetto "Conoscenza e valorizzazione del tuo paese"

Docente di lettere:
Ins. Domenica Vita 

Alunni :
Balzano Filippo 
Balzano Gianluigi
Balzano Luigi
Durante Antonia 
Giordano Alessio
Montano Domenico
Montemurro Gabriele
Natalina Giammarco 
Robilotta Cristian
Sinisgalli Davide
Sinisgalli Giovanni
Sinisgalli Massimiliano 
Vicino Francesco
Vilella  Lucia 

collaboratori:
ins.Francesco Lotito
ins.Francesco Ricciardi

 

 Gallicchio in Web

Via Falco

La via prende il nome  certamente  dal Falco  -uccello predatore  che nidifica  tra i   monti  della   basilicata.
 

"La caccia con il falcone (Falco) "
La caccia era lo sport prediletto dei signori, ma destava anche l'interesse del popolo, esso veniva dal forte amore per le armi durante il medioevo.Il mondo allora conservava la sua natura selvaggia, la quale era il perfetto scenario per una partita di caccia; ciò offriva anche la possibilità di un buon mercato di carni in quanto quelle da macello scarseggiavano.
Con il passare del tempo la caccia divenne un privilegio dei nobili, mentre prima era libera, e chi osava violare questa legge veniva punito severamente.Le armi usate nella caccia erano le stesse usate in guerra, soprattutto archi e frecce, spesso erano presenti anche fionde di pelle.
Le tecniche per cacciare erano diverse: quella classica, ossia in gruppo e a piedi; con le reti per catturare gli uccelli di passaggio ed in fine la difficilissima e prestigiosa caccia con il falcone.
Il falcone veniva con il tempo accuratamente allevato e addomesticato, essa è una tecnica molto difficile e complessa poiché bisognava fare affidamento solo ed esclusivamente sull'animale che, grazie alla sua vista acuta e alla sua velocità di volo scovava e catturava la preda per poi riportarla al padrone.

                  
"Il Falco Grillaio" 
Il Falco grillaio è un rapace di piccole dimensioni molto simile al più comune Gheppio (Falco tinnunculus) ma con coda meno lunga e ali più arrotondate; caratteristiche sono le unghie chiare e la primaria più esterna, appena più corta della punta dell’ala. Generalmente poco timoroso, frequenta ambienti steppici per l’attività trofica e per la nidificazione si insedia su pareti rocciose e può colonizzare centri urbani di piccole e medie dimensioni. Abbastanza gregario durante la riproduzione, di solito forma colonie di alcune decine di individui ma, in aree particolarmente idonee come quelle murgiane, si arrivano a contare alcune migliaia di individui.
 

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