La statale 92 detta anche strada dell'Appennino Meridionale parte da Potenza  e prosegue per la Montagna di Rifreddo , per giungere nei pressid ell'abitato di Anzi, attraversare l'abitato di Laurenzana e dopo il valido della Serra LATA posto a piu' di 1200 mt. giungere a Corleto Perticara . Quindi la strada prosegue in direzione bivio di Armento in localita' Intagliata , attraversa il piccolo aggromerato del Capannone e dopo aver valicato la tempa della Madonna della Stella , giunge nel bivio di Gallicchio, in localita' Lagomarino. Prosegue per Missanello ,Bivio di Aliano, Bivio di Roccanova e Sant'Arcangelo per giungere a Senise. Da qui in direzione Noepoli prosegue sino a Terranova del Pollino. 

Si racconta su un manoscritto che la strada statale 92  abbia comportato decenni di studi e progettazione dalla fine dell'ottocento sino al 1927  anno dell' inaugurazione del tratto che interessa Gallicchio . il 13 agosto 1927 fu il Ministro Giuriati in persona ad inaugurare la strada e passando per Gallicchio fu accolto da  un comitato locale fascista e si fermo' per oltre un'ora prima di proseguire per Missanello . Come descrive il  Mazziotta che  lamenta altresi' la latitanza del Sindaco   Filippo Montesano, allorchè " si stava studiando il progetto della strada (Potenza-S. Arcangelo) e si doveva compiere il tratto Armento-Missanello . (1888-1892 ).Il Mazziotta, rimarca e bolla il comportamento dell' Amministrazione del tempo, perchè non seppe cogliere la circostanza felice: infatti, il progetto di Marocco (Ing. Capo della Provincia) era splendido avrebbe reso Gallicchio un paesello importante, non solo, ma, le opere di muratura previste lo avrebbero  consolidato. La strada rotabile con progetto Marocco doveva dai Vignali (loc. Villetta)   scendere nella Cannevarea; sboccare per sotto l'arco De Luca nel  Piazzile, indi per la casa di Ciccillo Gesualdi  uscire nella Via della Fontana ed a S. Rocco sviluppandosi per le Strettole e Lagomarino per poi proseguire per Missanello .Chi conosce i luoghi può valutare la bellezza e l'importanza questo progetto. Ma i dominatori di allora si erano ecclissati e il gentiluomo (venuto sul posto per definire il progetto), con indecente accoglienza si dispiacque e rimase male. Pare infatti che durante la visita a Gallicchio gli venne detto che i gallicchiesi non volevano la strada , ne fu accolto dal Sindaco o da chi per lui per definire vantaggiosamente per l’abitato il tracciato .Parti’ dicendo Gallicchio non vuole la strada e infatti l’allontano’  dove ora si trova, dolente che le balze di Parriello edi Freville  non gli permisero di allontanarla di più.Il mancato passaggio della strada Statale attraverso l'abitato come avvenuto ad esempio per Missanello ha comportato e comporta ancora oggi la mancata indicazione di Gallicchio sulle cartine geografiche Nazionali .

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