Toponomastica di Gallicchio                       

Comune di Bologna
Istituto di Scuola media 
sezione di Gallicchio
Via Martiri d'Ungheria,3
85010 Gallicchio
tel 0971752083

Classe III G 
anno scolastico 2002/2003

Progetto "Conoscenza e valorizzazione del tuo paese"

Docente di lettere:
Ins. Domenica Vita 

Alunni :
Balzano Filippo 
Balzano Gianluigi
Balzano Luigi
Durante Antonia 
Giordano Alessio
Montano Domenico
Montemurro Gabriele
Natalina Giammarco 
Robilotta Cristian
Sinisgalli Davide
Sinisgalli Giovanni
Sinisgalli Massimiliano 
Vicino Francesco
Vilella  Lucia 

collaboratori:
ins.Francesco Lotito
ins.Francesco Ricciardi

 

 Gallicchio in Web

Via Nizza

Nizza - citta' francese 

NIZZA COSTA AZZURRA-

Nizza ha il privilegio di essere l'erede di una cittā greca e di una romana.

Nizza, capitale della Costa Azzurra, della French Riviera, luogo di predilezione della ]et Set, destinazione preferita degli adepti del Sea Sex and Sun, delle feste, dei festival e delle lunghe notti profumate lungo al mediterraneo. Al di lā di questa carta postale seducente, esistono une cittā e una contea che meritano meglio di questa immagine spesso articifiale e sempre riduttrice.La fine di questo sito é di farvi scoprire la vera natura e la profonda richezza di questi luoghi e alto stesso tempo la formidabile attivitā creatrice dl suol abitantl.La storta dl Nina, lunga e complessa, ha prodotto un'identitā particolare che si mantiene sempre oggi.Questa storia č diversa dall'Immagine di opulenza e di famiente che conosciamo tutti. Infatti la Contea di Nizza non č una regione ricca, é un territorio montagnoso, con una superficie di 3.000 km2 e una facciata marittima stretta da Nizza a Cap d'Ail.Ciķ che ha fatto a lungo il valore di Nizza e della sua regione, é la sua posizione strategica, allo stesso tempo sbocco marittimo e custode dei passaggi alpini meridionali. Nizza ha vissuto principalmente di un commercio modesto di transito tra Marsiglia e Genova e tra il mare ed il Piemonte, esportando soprattutto l'olio d'oliva, il legno ed il cuoio della montagna. Ha sofferto di un disavanzo alimentare cronico, messo in evidenza ali' occasione di ogni conflitto.Questa povertā č ancora visibile oggi nella cucina nizzarda fatta di prodotti semplici e l'adattamento dei resti č diventato un'arte.In 1860, la Contea di Nizza ha scoperto una nuova patria, la Francia, e, in cento trenta anni, Nizza 4 passata da 44.000 a 345.000 abitanti. Da questa epoca fino alla prima guerra mondiale, la cittā ha visto fiorire il turismo, ha inventato l'orticoltura moderna, ha edficato, sulle sue colline, castelli e ville per milionari ed aristocratici, ha bucato vie e corsi, ha costruito casinķ, opera, palazzi al lusso incredibile.In questo turbine cosmopolita, l'identitā nizzarda, quella di un popolo modesto e semplice, si č mantenuta attraverso la sua lingua. Numerosi autori, come Francis Gag (1900-1988) e importanti associazioni, come Acadčmia nissarda fondata nel 1904, la difendono e la sviluppano ancora adesso.La nascita dei turismo estivo di massa, alla fine degli anni 1930

 

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